Sport, World Trasplant Games e la 2^ opportunità di vita di Ludovico Rao e tanti altri ragazzi

Pubblicato: Lunedì, 02 Settembre 2019 - Luca Priori

SPORT (calcio) - atleta tesserato con il CUS Tor Vergata, laureato in medicina e chirurgia presso l’ateneo di Roma Tor Vergata, ha preso parte dal 17 al 24 agosto ai World Trasplant Games di Newcastle con la rappresentativa italiana di calcio

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Ludovico Rao, atleta tesserato con il CUS Tor Vergata, laureato in medicina e chirurgia presso l’ateneo di Roma Tor Vergata, ha preso parte dal 17 al 24 agosto ai World Trasplant Games di Newcastle con la rappresentativa italiana di calcio. La manifestazione, giunta alla sua 22^ edizione, ha la finalità di sensibilizzare sul tema della donazione di organi. Ludovico Rao può testimoniare in prima persona l’importanza di donare organi. Nel 2009, infatti, grazie al midollo donatogli dal fratello ha sconfitto un tumore al sangue. Una storia umanamente “potente” quella di Ludovico Rao che trasmette il vero senso della vita.

“È stata una grandissima emozione partecipare a questa competizione – ha commentato l’atleta del CUS Tor Vergata – Abbiamo calcato un palcoscenico internazionale e conosciuto persone, ma soprattutto storie di ragazzi provenienti da tutto il mondo. Persone felici di stare lì, grazie alla seconda opportunità di vita che hanno ricevuto. È stato un onore, inoltre, indossare la maglia della nazionale italiana e giocare contro Finlandia, Inghilterra, Olanda, USA e Hong Kong. Nel calcio abbiamo vinto un bronzo, dopo essere usciti in semifinale, sconfitti dall’Olanda. Per la 1^ volta sono state istituite categorie riservate ai donatori. Erano tutti atleti fortissimi, a riprova che donare non comporta problemi alla salute ma permette al ricevente di vivere di nuovo. Un dono grandissimo”.

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Ludovico Rao ha poi parlato della sua esperienza al CUS Tor Vergata: “Il Centro Sportivo Universitario ha un ruolo fondamentale, in quanto permette a chi studia di fare sport sia ad alti livelli che con spirito amatoriale. Inoltre, il CUS ricopre una non indifferente funzione di aggregazione sociale all’interno dell’ateneo. Grazie a questa realtà sono tornato a fare sport e mi ha permesso di arrivare in forma ai mondiali di Newcastle di questa estate. Ringrazio mister Cordella del calcio a 8 e i compagni del calcio”.

Soddisfatto anche il presidente del CUS Roma Tor Vergata, Manuel Onorati: “Ci riempie di orgoglio la storia di Ludovico Rao, un ragazzo che è sempre rimasto aggrappato alla vita. La sua, come quella dei tanti partecipanti ai World Trasplant Games, è una bella testimonianza che insegna come non si debba mai mollare di fronte agli ostacoli, anche quando appaiono insormontabili. Siamo felici che il CUS possa essere portavoce di queste esperienze umane così toccanti”.

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